Rapporto annuale su tossicodipendenze:



Nel 2006 in Italia si sono registrati 517 decessi dovuti ad intossicazione acuta da overdose.

Dopo il picco massimo toccato nel 1996 (con 1.556 deceduti), si e' registrata una progressiva diminuzione dei decessi fino al 2003 (in cui si sono contati 517 decessi) a cui ha fatto seguito una breve inversione di tendenza nel biennio 2004-2005 (con un dato annuale attestato intorno alle 650 unita') ed una nuova riduzione nel 2006, di circa il 20%, rispetto all'anno precedente. E' quanto emerge dalla Relazione annuale al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze in Italia, presentata questa mattina a Palazzo Chigi dal ministro per la Solidarieta' Sociale, Paolo Ferrero.

In base ai dati forniti dalla Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (DCSA) attraverso il Registro Speciale di Mortalita' del Ministero dell'Interno, che rappresenta, seppur con alcuni limiti, la fonte piu' aggiornata dei dati, la Relazione spiega che la mortalita' acuta per droga e' un fenomeno prevalentemente maschile (si contano mediamente circa 10 decessi tra gli uomini per ogni decesso tra le donne):

La Relazione, pero', punta anche a correlare queste dimensioni con quelle delle morti attribuibili a sostanze legali come alcol e tabacco. Secondo le ultime stime dell'Istituto Superiore di Sanita', ogni anno in Italia circa 24.000 decessi sono associati all'alcol e riguardano piu' di 17.000 uomini e circa 7.000 donne. Si evidenzia un tasso di mortalita' di 35 decessi su 100.000 abitanti per i maschi e di 8,4 decessi per le donne attribuibili all'alcol. Le condizioni che presentano la piu' elevata frequenza di mortalita' alcol-attribuibile sono la cirrosi epatica e gli incidenti.

L'Istituto Superiore di Sanita' stima, inoltre, che circa 80.000 decessi ogni anno sono attribuibili al fumo, pari a circa il 14% di tutte le morti.

http://droghe.aduc.it/notizia/rapporto+annuale+tossicodipendenze+517+morti+droga_92113.php